Amici di Art-Waves, oggi incontriamo Mattia Boschi, violoncellista milanese con una formazione accademica di prim'ordine. Laureato in Discipline Artistiche, Musicali e dello Spettacolo con specializzazione in Musica (D.A.M.S.), ha affinato il suo talento diplomandosi presso il prestigioso Conservatorio Giuseppe Verdi di Como, sotto la guida illuminata di Graziano Beluffi , e perfezionandosi, in seguito, con Livia Rotondi.

Dopo gli studi accademici, la sua carriera musicale inizia nell'ambito delle orchestre sinfoniche come quella dell'Università degli Studi di Torino, la Lirico Filarmonica di Lecco, quella del Teatro Coccia di Novara e del Teatro Donizetti di Bergamo. 

A partire dal 2007 collabora in studio di registrazione e dal vivo con artisti di fama nazionale e internazionale quali Ludovico Einaudi, Måneskin, Biagio Antonacci, Gianna Nannini e ancora Pinguini Tattici Nucleari, Francesco Sarcina (Le Vibrazioni), Pacifico, Marina Rei, The Niro, Gnut, Foja e La Rappresentante di Lista.

Il 2013 segna un capitolo significativo per Mattia con la partecipazione alla 63° edizione del Festival di Sanremo insieme al gruppo Marta Sui Tubi, esperienza che segna indissolubilmente il suo bagaglio artistico; infatti pubblica, insieme alla band, diversi dischi, collaborando con grandi artisti come Lucio Dalla, Franco Battiato, Anna Oxa ed Enrico Ruggeri. Partecipa, inoltre,  a molti tour, con una significativa militanza dal 2008 al 2015.

Dal 2018 Mattia suona il violoncello nella band di Giusy Ferreri, confermando la sua versatilità ed il suo contributo in contesti musicali diversificati.

Il 2023 ha visto l'uscita dell'EP di un suo progetto innovativo, WUZ, un collettivo composto da Mattia al violoncello, suo fratello Jacopo alla chitarra (Sottotono, The Kolors, Ernia) e Nico Roccamo alla batteria e percussioni (Franziska, Nina Zilli, Giuliano Palma). Nato già nel 2019 questo ensemble ha rivoluzionato i confini musicali destrutturando il violoncello di Mattia e reinterpretandolo attraverso flussi liberi di elettronica, jazz, funk e black music. Tale audace contaminazione di generi ha dato vita a una direzione sonora nuova, in cui la classicità del violoncello si fonde in armonia con le moderne influenze contemporanee.

L'impegno di Mattia nell'organizzazione di eventi artistici prevalentemente musicali e cabarettistici nei teatri milanesi, quali il Teatro Manzoni, Teatro Smeraldo, Teatro Ciak, Teatro Nuovo, è la testimonianza della sua dedizione allo sviluppo culturale nel panorama musicale italiano.

Il suo EP solista, recentemente pubblicato, promette un'esperienza unica e irripetibile per gli amanti della musica innovativa. 

Oggi cari lettori, incontriamo Daniele Dupuis, in arte Megahertz, polistrumentista, autore, compositore produttore e cantante. La sua passione per gli strumenti elettronici analogici, come il Theremin e il Moog, è palpabile fin dagli esordi. 

Nasce artisticamente nel 2002 e inizia così l'approccio live nei club dove propone brani inediti come live performer con spettacoli di piano, voce e dj set elettronico. Nel 2003 inizia la collaborazione, che continua tutt'oggi, con Marco Morgan Castoldi, sia in studio che live. Segue negli anni una carriera che lo porta a collaborazioni importanti (Bluvertigo, Battiato, Versus, Lele Battista Pezzali, Cristiano De Andrè, Max Gazzè, Coccoluto-Saturnino MHz “Menage a trois, Super Band X Factor Carnevale – Poggipollini – Garrincia - MHz). Ha collaborato come producer con Giorgio Moroder, ha realizzato remix dei brani di Battiato, Giuni Russo, Sabrina Salerno, opere di musica-teatro e colonne sonore per il cinema (il Caso dell’infedele Klara). Con i suoi show si esibisce anche nel circuito elettronico europeo nei club di Londra, Parigi, Vienna, Varsavia, Zurigo, Berlino.

Nel 2004 esce il suo album di debutto "Estetica". Nel 2008 apre uno studio di registrazione nella sua città natale, Padova, dedicandosi alla produzione e al remix di altri artisti. Ha messo la sua impronta creativa su una varietà di progetti, contribuendo all'arrangiamento e alla produzione sonora. 

A gennaio presenterà per la prima volta il progetto AtomKraft, prodotto da MHz L@b  e composto da Megahertz insieme al musicista Alberto Pauletto. Si tratta della trasposizione della musica dei Pink Floyd in una rivisitata chiave elettronica, con l'obiettivo di avvicinarla a un pubblico amante delle atmosfere psichedeliche della band e, contemporaneamente, alla ricerca di un rinnovamento musicale attraverso un suono elettronico moderno. Uno spettacolo unico nel suo genere e di sicuro di grande impatto: un'esperienza immersiva che catapulta lo spettatore in una dimensione onirica sulle atmosfere elettroniche, seguendo la linea della forma e scrittura della canzone pinkfloydiana, 75 minuti eseguiti in un continuo divenire senza pause. Lo spettacolo avrà la sua "data zero" il 5 gennaio alle ore 21:00 presso l’Auditorium dell’Assunta a Rubano (Padova).

COPYRIGHT © Art-Waves e-magazine · THEME BY WATDESIGNEXPRESS