L'Associazione Culturale Le Perle Scaramazze presenta:

ULISSE AL BISTROT
Commedia di Elena Giambi Bonacci

Ulisse è un uomo come tanti, che arrivato ad un certo punto della sua vita è alla ricerca di chissà quali esperienze, ama sua moglie Penelope, ma non vuole mai tornare a casa, così trova rifugio al Bistrot della sua amica Minerva.
C'è chi lo aiuterà e chi gli andrà sempre contro.

Una commedia che nasce sicuramente dall'amore per l'Odissea di Omero, ma che vuole semplicemente divertirvi con il susseguirsi di equivoci tra i vari simpatici personaggi e perché no? Regalarvi qualche momento di tenerezza.

Abbiamo il piacere di incontrare Mark Draper, un tenore "Lay Vicar" alla cattedrale di Chichester, Inghilterra. Mark è nato a Kingston Upon Thames ed è cresciuto a Long Ditton, nella periferia al sud di Londra. Da bambino era molto vivace e chiacchierone. Un giorno, l'insegnante di musica della scuola, come punizione per essere stato disubbidiente e per aver interrotto chiacchierando l'assemblea, lo fece cantare davanti a tutta la scuola pensando che quella fosse una buona punizione... e invece… subito tutto il personale si rese presto conto che Mark aveva un innato talento per il canto.



We are very happy to meet Mark Draper, a Lay Vicar at Chichester Cathedral, in the UK.
Mark was born in Kingston Upon Thames and grew up in Long Ditton, in Surrey South of London. As a child he was very lively and full of beans. One day, the school music teacher, as a punishment for being naughty and disruptive during Assembly, made him sing in front of the entire school thinking that that was a good punishment... But, immediately all staff soon realized that Mark had an innate talent for singing!




“ITALO DISCO IS BACK”: LA RIVINCITA DELLA DANCE ALL’ITALIANA

La davano tutti per spacciata. Morta e sepolta nel 1988, con l’avvento dell’house. Tuttalpiù relegata ai palcoscenici degli eventi “remember” e ai mixati trasmessi a notte fonda da qualche radio locale. Invece la Italo disco non solo è viva, ma gode di ottima salute.
Melodie ultrapop distese su un tappeto di sintetizzatori e drum machine, Il genere di musica elettronica “da ballo” prodotto nel belpaese ed esportato in tutto il globo è stato, negli anni '80 del secolo scorso, un fenomeno da 500 milioni di pezzi venduti tra vinili, musicassette e cd. E con il nuovo millennio è protagonista di una inaspettata seconda giovinezza.

Una collaborazione esplosiva per due talenti straordinari: Numa Echos e i Red Zebra
Le collaborazioni tra artisti creano sempre qualcosa di magico
Chiamatela alchimia, empatia, good vibes...whatever; è uno scambio di emozioni che genera melodie e suoni nuovi, più profondi, potenti, intensi all'ennesima potenza...
E in questa primavera oramai in pieno splendore, ecco arrivare come un fulmine che squarcia la notte  una collaborazione permeata di fuoco (e fiamme): la mesmerica Numa Echos e la band belga post-punk Red Zebra.

Dear friends, today we have a British rock band with us… “Unquiet Nights”.
To be precise, the project was born in Belfast, Northern Ireland, also passing through Italy.

The band, on the occasion of the 10th anniversary of its formation, has recently released the album "First Ten (2012-2022)" available on all digital platforms such as Spotify, Amazon, Apple, etc. We will retrace the stages of their history and explore their world and the new projects on the horizon with this interview with Luke Mathers, singer and founder of the band.

Enjoy the reading!

Cari amici, oggi abbiamo il piacere di avere come ospiti sul nostro blog una rock band britannica, gli “Unquiet Nights”.

Per essere precisi il progetto è nato a Belfast, Irlanda del nord, passando anche per l’Italia.
La band, in occasione dei 10 anni dalla formazione, ha di recente pubblicato l’album “First Ten (2012-2022)” disponibile su tutte le piattaforme digitali come Spotify, Amazon, Apple, etc.

Ripercorreremo le tappe della loro storia ed esploreremo il loro mondo ed i nuovi progetti all’orizzonte con questa intervista a Luke Mathers, cantante e fondatore della band. 

Buona lettura!

Dalla seconda metà di marzo 2022 possiamo leggere dei post sulla pagina ufficiale di Commodore Business Machines che fanno sognare i fans dello storico marchio, di cosa si tratta?

L'azienda dichiara che sta lavorando, in occasione del quarantesimo anniversario del Commodore64, su una tastiera con PC integrato in grado di funzionare con due sistemi operativi. Ci vengono mostrati dei mockup (realizzazioni a scopo espositivo), rilasciati già a maggio 2021, dove si può ammirare il Commodore GK64, un personal computer che nella forma e nel colore riprende lo storico C64, scompaiono i grandi tasti funzione laterali per trovare la giusta ricollocazione in alto (come nelle tastiere attuali) ed al loro posto viene inserito un tastierino numerico, allungando di fatto lo chassis originale.

Cari amici, oggi vi proponiamo un'intervista musicale ad una band hard rock/metal che si sta affermando in modo fenomenale. Una scia scoppiettante di reef graffianti che siamo sicuri avrà un effetto domino nel panorama internazionale. Stiamo parlando dei Panthyger.

                                    

La band di Tenerife ha da poco ha pubblicato il primo album, disponibile in CD ed in formato digitale, distribuito da V.A.P. Digital Distribution. Il titolo “ANIMAL" è bestiale ed evoca il loro inconfondibile stile selvaggio.

Per chi lo desiderasse, c'è l'opzione di acquisto insieme al libro (in spagnolo) "Nasty Boys in America", una storia basata sul racconto dei membri dei Panthyger, prima di chiamarsi così, un’avventura eccitante verso la conquista degli USA.

Con Emanuele, il batterista della band e gli altri membri del gruppo, abbiamo percorso ricordi legati al loro passato sino alla formazione della band e l'uscita del primo lavoro.

Buona lettura!

Intervista a Sabrina Soldati
Graveyard, una fiaba dark: quando delicatezza e poesia ci fanno sognare un mondo migliore

di Veronica De Lorenzo


Una fiaba illustrata dal sapore dark.
Un'opera prima che racchiude tutta l'ecletticità di una artista profonda e sensibile.
GRAVEYARD conquista al primo sguardo; è fatto con passione e cuore e testa: sono sicura che l'autrice, Sabrina Soldati, ci delizierà ancora con piccoli gioielli gotici e pregni di poesia e lirismo.

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