I Silentways sono un gruppo darkwave con influenze coldwave, postpunk e dreampop che si combinano per creare malinconici paesaggi sonori. Nati dalla fusione di alcuni membri dei Trees, storico combo darkwave napoletano attivo sin dagli anni novanta, con il progetto sperimentale The End of Tapes, i Silentways entrano ben presto a far parte del roster dell'etichetta svizzera Swiss Dark Nights che nel 2016 pubblica il loro omonimo album di debutto. Undici brani dall'atmosfera soave, ma densa, delicati e struggenti, che spaziano dal dreampop alla darkwave con incursioni nello shoegaze e nel gothic rock. Dopo pochi mesi e una manciata di concerti il gruppo si scioglie per riformarsi in trio nel 2022 e produrre il secondo album “Aeon” in uscita, sempre per la Swiss Dark Nights, ad inizio Marzo 2024. Le fragili atmosfere oniriche dell'album di debutto evolvono in un freddo universo, dominato dalle veloci pulsazioni di una drum machine, in cui la voce eterea di Annalisa danza su fraseggi di chitarra gothic, tastiere sognanti e cupe linee di basso.

E’ con grande piacere che oggi vi presentiamo l’intervista a Steve Arrows, al secolo Stefano Pacini, musicista, cantante, producer e discografico. Un artista a 360°, capace ed intraprendente, che si occupa di diversi progetti con cura e dedizione. Lasceremo che sia lui stesso a presentare il suo percorso di musicista e a svelarci dove l’ha condotto la sua passione!


 

Francesco Gallina

La fisica del rock

Da Einstein, Lovecraft e Paperino a Jeeg Robot, ai Queen e all'Universo degli Epica

Arcana Edizioni - Roma

Data di uscita: 7 Dicembre 2023

Prefazione di Fausto Vitaliano – Postfazione di Cesare Buttabuoni

Copertina di Steve Joester

La fisica del rock, il nuovo saggio dello scrittore siciliano Francesco Gallina, mette in relazione musica, letteratura lovecraftiana e scienza, attestando ai massimi livelli come il rapporto tra arti più elevate e fisica sia addirittura fondamentale per comprendere il mondo reale. L’importanza della musica rispetto alla nostra esistenza è infatti molto più intima e totale di quanto molti pensino. Arrivando a interessare persino la struttura stessa della realtà. Per puntualizzarlo, l'autore cita scienziati, scrittori e musicisti poco ricordati e altri che sono ormai leggenda. Da Pitagora, Einstein e Lovecraft arriva così ai Tool, ai Nightwish e agli Epica, sfruttando wormhole mentali e connessioni a volte insospettabili. A fornirgli spunti di ulteriore interesse è poi un nome davvero conosciuto da tutti: Brian May. Un personaggio il quale ha dato un contributo importante alla questione. Il libro tocca poi mondi musicali extra metal, con un particolare sguardo a quello del jazz, a un suo esponente di altissimo rango come John Coltrane e vari altri ambiti (il film Interstellar e le sue connessioni scientifiche e musicali, per esempio), con l'aiuto ospiti di prestigio. Fino ad arrivare a Bowie, Paperino, Borges e Calvino.

 

La verità è che John Travolta, oltre ad essere un attore e ballerino, ha anche una bella voce e probabilmente a Sanremo sarebbe stato magnifico sentirlo cantare.
In Italia pochi sanno della sua carriera di cantante, ma dal 1969 ha inciso diversi singoli e 11 album.

Di seguito la discografia e alcune playlist, ma facilmente su spotify e youtube potrete ascoltare tutte le canzoni!

Road Syndicate – in uscita il nuovo singolo Faster
Data di uscita: 09/02/24
Etichetta: Elevate Records
Formato: Digitale

Amici di Art-Waves, oggi vi presentiamo IMURI, una band abruzzese indierock neopsichedelica che riesce ad essere deliziosamente versatile attraverso una costante ricerca del suono. Il progetto è nato dall’idea di Lorenzo Castagna (chitarrista-cantante) a fine 2013, periodo in cui inizia a scrivere le bozze di quella che sarà la prima demo. Durante questo periodo prende parte al progetto Silvano Marcozzi (batteria) con cui vengono arrangiati e finalizzati, nella città di Berlino, i brani che compongono la demo "Non c'è Aria Di Me”. La prima release ufficiale nel 2015 con il brano "Confessa" e "Ne basta poca" singoli del disco "Traffico Mentale", lavoro dalle sonorità noise rock-psichedeliche e a cui hanno preso parte Valerio Pompei (batteria), Giulio Di Furia (basso) e successivamente Antonio Atella (basso).

Grazie al progetto IMURI nasce una collaborazione con la band “Management del dolore post-operatorio” (ora Management) con cui viene arrangiato e inciso il disco “Un incubo stupendo” uscito per “La Tempesta Dischi” nel 2017, con un successivo tour promozionale nei club italiani. 

Nel 2018 il secondo disco de IMURI "Chat Hotel" uscito per Garrincha Dischi - Manita Dischi, anticipato dai singoli "Brenda" e "200 Sigarette", lavoro dalle sonorità più pop che li ha portati su è giù per l'Italia con un nuovo tour promozionale. Nel 2019 viene nominata dall’associazione KeepOnLIVE come tra le migliori band in Italia. Il progetto IMURI ha inoltre condiviso palchi e festival con Afterhours, Il Pan del Diavolo, Ex C.S.I., Piotta, Meganoidi, Sick Tamburo, Marta sui Tubi, The Giornalisti, Di Martino, Nobraino, Lo Stato Sociale, Pinguini Tattici Nucleari, Canova, Gazzelle, Fask, Blindur, Tre Allegri Ragazzi Morti, Dunk, 24 Grana, Zen Circus.

A Ottobre 2023 è uscito il nuovo album “Al di là di tutto Al di là di niente”, risultato di un duro lavoro fatto sulla persona, ancora prima che sulla musica. Un racconto, se vogliamo, con il traguardo ultimo dell’accettazione. La consapevolezza che certe cose vanno come devono andare, persone che arrivano altre che se ne vanno, il mutamento in tutte le sue forme, la provincia, la città, il buio e luce, la vita e la morte. E così anche per la musica, che ha seguito in maniera naturale il mutare del pensiero e della persona, evolvendosi e raggiungendo la sua forma finale che questo lavoro restituisce, per ora. 

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