Conosciuto con il soprannome "Il Re del Pick-Up" e noto anche con lo pseudonimo "DELY", siamo lieti di introdurre Andrea Dupuis, un artista la cui avventura nella musica è iniziata sin da bambino, diventando un talentuoso batterista a soli 10 anni. Oltre alla sua intensa carriera musicale, ha recentemente lanciato il suo brand di moda "DELY", dimostrando che la sua creatività è senza limiti. 

Ha suonato con nomi di spicco come Morgan, Lele Battista, Franco Battiato e il leggendario chitarrista americano Carvin Jones, vincitore del premio Jimi Hendrix, con oltre mille concerti all’attivo. Inoltre, ha realizzato l'album "Retròattivo" con la sua band padovana 'Versus' (Mescal-Universal), in cui il fratello Daniele, noto come Megahetz nell'ambiente musicale e musicista di Morgan, ha dato la voce a questo lavoro.

DELY è un artista eclettico, capace di trasformarsi e rinnovarsi continuamente ma le sue ambizioni non si fermano qui. Ultimamente ha collaborato come autore e produttore in un album pop-dance destinato al mercato estero con i TBH (The Broken Hearts). 

Nell'ambito della moda, Andrea ha lavorato inizialmente come modello per importanti servizi fotografici pubblicati su GMARO MAGAZINE e successivamente come produttore musicale per rinomati brand locali; guidato da una prospettiva imprenditoriale, ha concretizzato queste esperienze nel suo marchio “DELY”.

La sua passione e dedizione per l'arte si riflettono chiaramente nel suo percorso, dimostrando che il suo “regno” è destinato a crescere ancora di più.

Seguiteci per scoprire tutte le sfumature di un artista in continuo crescendo. 


Domanda iniziale per conoscerti un po’ di più: chi è DELY? 

Dely è la sinfonia dei sensi …dove l’arte diventa lusso e la luna germoglia in suono .

Cosa ti ha fatto avvicinare alla musica per la prima volta? E quando hai capito esattamente che avresti voluto diventare un musicista? 

Mi sono avvicinato a 6 anni ai bonghi e (casualmente ) andavo già a tempo su Battiato, Pink Floyd, Bowie, Genesis e tanti altri giganti della musica. Non ho mai scelto di essere un musicista lo sono sempre stato. Cosa mi ha fatto avvicinare ? Il richiamo inesauribile di verità del proprio IO.


Tra i diversi progetti musicali ai quali hai partecipato, hai avuto l’occasione di suonare con Franco Battiato, Carvin Jones, Morgan e Lele Battista. Quali sono state le tue esperienze più memorabili lavorando con questi straordinari artisti?

Tutte diverse tra loro ognuna mi ha insegnato molto con sfumature psichedeliche autentiche. Mi sarebbe piaciuto approfondire con Battiato. Esperienze memorabili ce ne sono state tante e rimarranno tali.

Le tue influenze musicali quali sono e in che misura queste correnti hanno contaminato la tua vena compositiva?

Sono stato molto fortunato a casa mia si ascoltava musica classica il meglio della musica italiana e qualche Genio straniero, poi mio zio mi ha dato un'infarinatura rock’n’roll …
Il mio background musicale ha influenzato non solo la composizione ma anche la mia mentalità.

“Il Re del Pick-up” è nato durante la pandemia e il toccante singolo 'Gente', è un brano che affronta le sfide dei nostri tempi. Tutti i proventi del singolo sono stati devoluti all'ente di beneficenza 'Banco Alimentare', per aiutare chi è stato colpito dalla pandemia. Raccontaci cosa ti ha spinto a fare questa scelta e che impatto ha avuto quel particolare periodo su di te: come lo hai vissuto come cittadino e come artista?

Ma in verità l’ho vissuto benissimo! Ho scritto la pre-produzione di due album e stavo già iniziando a comporre la mia idea di concept Art/Biz .
Essendo un artista, ovvero un' anima sensibile, non potevo vivere l’indifferenza verso quello che stava capitando. GENTE parla di noi, parla di fragilità, della bellezza dell’ IO offuscata dalle ingiustizie. Uno che ha un gusto musicale non può non accorgersi della dissonanza del proprio atteggiamento. Gente è un canto del cuore che si commuove e prende vita nelle parole.
Il mio canale per fare solidarietà era la musica. Ho scelto il BANCO ALIMENTARE perché conoscendo l’esperienza era un aiuto diretto alla cosa più importante, ovvero portare da mangiare ai poveri, in questo caso alle migliaia di persone che avevano perso il lavoro a causa del covid.


Cosa ci puoi dire invece del progetto pop-dance “TBH”? Come è nata questa collaborazione? Ci sono all’orizzonte nuove canzoni in arrivo?

I T.B.H ovvero i The Broken Hearts sono: Alessandra Mazziero alias LA ZIA, un' artista fuori dalle righe con una voce imperiosa che si fonde con Dely, artista poliedrico e cantastorie.
Lei l'ho conosciuta attraverso un amico, abbiamo subito scoperto un feeling innato. Così Alessandra ha fatto i cori sui miei pezzi, nuove versioni, nuove canzoni, nuove emozioni, che hanno portato alla nascita di un nuovo sound che sperimenta più generi musicali.
Abbiamo pronta la pre-produzione del primo disco .

Immagina di poter viaggiare indietro nel tempo e condividere il palco con un musicista del passato. Chi sceglieresti e perché?

Roger Waters perché per la mia storia è un padre musicale.

Se dovessi creare un concerto stravagante a tema, quale sarebbe il tema e cosa potremmo aspettarci di vedere sul palco?

Sarebbe un live factory ovvero un live nel live. Per esempio, durante il concerto potrebbe esserci un pittore che improvvisa un quadro che nasce dalle emozioni vissute di quell’istante, oppure la creazione di un outfit e via così …


Passando alla moda, hai lavorato sia come modello che come Music Producer per brand locali. Hai menzionato di aver creato vari outfit durante la tua giovinezza, dunque ti chiedo, qual è la tua visione personale su come la moda e la musica possano interagire e influenzarsi reciprocamente? 

La moda per natura è fatta per miscelarsi con la musica. Io le vivo come facce della stessa medaglia, perché sono due aspetti di creatività che possono vivere assieme in armonia.


foto di Andrea Lux Ferre  - Maschere by L’arlecchino - Venezia

Hai mai creato un abito o un accessorio per te stesso che fosse ispirato direttamente alla tua musica? Se sì, raccontaci di cosa si trattava.

Ti racconto questa cosa: il mio brand è nato durante una pausa di produzione musicale, mentre ero sul divano in studio, e stavo pensando a come creare un progetto più completo, è arrivata la scintilla: nella mia testa c’era già la grafica del logo identica a quella attuale. Possiamo dire un regalo dal cielo.

Parliamo del tuo brand, DELY. Cosa lo rende unico nel suo genere?

Dely è un nuovo approccio alla moda.
Punta sull’unicità estetica del suo marchio, con un concetto grafico-artistico totalmente innovativo e contemporaneo.
L'Arte che si fonde e confonde con le culture di tutti i tempi è la proiezione dei desideri più intimi. È l'Arte che abbraccia i miti, le leggende, la musica e la teatralità. Un'immagine speculare di sè che ha l'obiettivo di realizzare il proprio status. 


foto di Andrea Lux Ferre 

Quali sono i tuoi piani per il futuro del brand? Hai in programma nuove collezioni, collaborazioni o espansioni internazionali?

Questa esperienza di partecipare alla fashion week di Milano portando in scena gli outfit assieme alle maschere, ha avuto un successo clamoroso sia per le numerose foto e i molteplici complimenti, sia dalla gente che passava e sia dagli stilisti, persino dai Sauditi. Abbiamo avuto la fortuna di vivere incontri con professionisti ai vertici di brand internazionali che hanno confermato l’efficacia e la genialità del brand dando dei consigli molto importanti. Ho voluto che l’approccio fosse diverso da come si fa nella moda. Io che arrivo dalla musica, dai concerti, dallo show, ho voluto fare show, portando un nuovo brand.
Stiamo lavorando su più fronti per una futura collezione, pianificazione promozionale e se necessita di partners. Mi auguro che dai rapporti nati possano nascere collaborazioni artistiche.
Colgo questa occasione per presentare e ringraziare il mio team:
Nicola Della Rocca, Numa Echos, Andrea Lux Ferre, Barbara Scuncia, Davide Meneghini, Giorgio Zarantonello, Alessandra Mazziero e la nuova entrata Marco Tondo.

C'è un'epoca o uno stile di moda del passato che trovi particolarmente affascinante o che ha ispirato il tuo brand "DELY"? 

Beh …sicuramente Giorgio Armani (il Re Giorgio ), Versace, Philipp Plein, Cavalli.



foto di Andrea Lux Ferre - Maschere by L’arlecchino - Venezia

Se dovessi scegliere  un abito o un accessorio che possa esprimere chiaramente la tua personalità artistica, quale sarebbe e come sarebbe? 

Dely il mio logo !


foto di Andrea Lux Ferre

Quali sono i tuoi progetti futuri sia nel mondo della musica? Ci sono collaborazioni o novità che puoi anticiparci?

Non sveliamoli…

Quali palchi (o posti) sogni per esibirti? 

Qualsiasi … Trovo bellezza e importanza sia in palchi importanti e sia in quelli considerati minori.

Se per un attimo ti fermassi a pensare alla tua musica come una metafora, quali immagini, colori, forme particolari o altri dettagli ti vengono in mente? Come descriveresti la tua musica?

Ascoltando le mie canzoni si vive il Sesso -provocazione-sperimentazione -temi di attualità e intimità .

Chiudiamo questa intervista con una domanda che siamo soliti fare a tutti: cos’è l’Arte e chi sono gli artisti ?

L’Arte è un veicolo per andare oltre e gli artisti sono delle anime elette.
L’Artista è colui che riconosce questa corrispondenza e vivendola crea perché vive la Vera Bellezza del rapporto con il Mistero.

Grazie DELY per averci dedicato il tuo tempo. Ti auguriamo un grandissimo successo e che possa realizzarsi tutto ciò che desideri! 




foto di Andrea Lux Ferre


Di seguito riportiamo tutti i link ufficiali dove poter seguire DELY:

Instagram: https://www.instagram.com/delycious__/

Copyright © immagini, videoclip e musica di DELY, tutti i diritti sono riservati.

Intervista di Marianna L.  per Art-Waves 

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