Oggi diamo il benvenuto a Erika Lady Bass, una straordinaria musicista la cui carriera è permeata di passioni, grandi collaborazioni e versatilità. Ha studiato alla CAMM di Padova nel 2004, sotto la guida di Luciano Calore.
Il suo percorso ha attraversato band come Altergie (alternative rock), Indelirio (alternative rock), Retrista (alternative dark/rock), Lost Boys (coveband 69 Eyes) Cruenta Lacrymis (Black/death metal), Cellulite Star (punk rock female band), Lucifer for President (punk), The Ankh (gothic rock). Attualmente è al basso nelle formazioni Negative 0 (industrial metal) e Evilsonic (Tribute Band Slipknot).
Ha calcato palchi di rilevanza internazionale quali: Tour Europeo Supporting Richie Ramone nel 2016. Con Cruenta Lacrymis: Opening: Extrema, Necrodeath, Dark Lunacy, Nightrage, Frantic Amber, Cadaveria Live al festival Padova Metal Fest 2014. Con Cellulite Star: Live opening Girlschool, Extrema; Live all’Home Festival 2013, Tour Italiano con Hell in the club.
La sua influenza si estende anche al di fuori del palco, agendo come Dj selector dal 2016 per i generi rock, metal, dark, gothic, ebm ed è la presentatrice del Padova Metal Fest dal 2013.
Nel 2016, ha portato il suo talento sullo schermo partecipando a X-Factor.
Per il 2024 è in preparazione un nuovo progetto, scopriamo di cosa si tratta con questa chiacchierata.


Domanda iniziale per conoscerti un po’ di più: chi è Erika? Come ti sei avvicinata alla musica per la prima volta?

Ciao a tutti, grazie per l'invito e per la possibilità di raccontarvi un po' della mia vita. Chi è Erika? Sono nata e cresciuta nell'estesa Pianura Padana (in provincia di Padova). Il primissimo approccio con la musica suonata fu alle scuole medie con il flauto dolce, ho avuto un buon maestro che mi inserì in un quartetto dove mi esibii un paio di volte (situazioni scolastiche). Ritengo sia stato un bravo insegnante perché quando cominciai a studiare basso leggevo sin da subito spartiti anche in chiavi diverse. Inoltre, post adolescenza, cominciai a seguire un paio di band di amici che suonavano in giro per il Veneto e scoprii la mia passione per questo stupendo strumento e a capire come funzionava la gestione di un live show al di fuori del palco.

Come hai scoperto la tua identità musicale?

La mia identità musicale è la somma di molte esperienze vissute, sin da quando mi approcciai al basso, ogni situazione musicale influenzò la mia personalità, dalla musica tecno, allo stare in studio di un amico che creava musica elettronica, passando dal rock e poi al metal. Durante la giornata il mio lettore cd passava dai Krafwerk a Battiato, da De Andrè agli Slayer. Così nacque ERIKA LADY BASS , un miscuglio di buona musica, senza limiti di generi.

Ci sono libri, film o altre forme d'arte che ti hanno influenzato profondamente e che in qualche modo hanno un collegamento con la tua musica?

Di certo essere un' amante accanita di film e libri di genere horror ha aiutato a creare ciò che sono oggi. Non ho memoria di quando iniziò questa passione. Da bambina leggevo Piccoli Brividi e le estati le passavo ad aspettare Notte Horror (il mercoledì sera). Più che elencare titoli mi sento di citare le persone a cui sono grata: Dario Argento, Rob Zombie, David Lynch, Stanley Kubrick, Pupi Avati, Stephen King, HP Lovecraft.  



Possiamo dire che hai uno stile prevalentemente gotico e dark. Quali sono le tue fonti principali di ispirazioni? Ci sono luoghi o situazioni specifiche che ti ispirano particolarmente quando componi?

La mia quotidianità gira attorno al Gotico e al macabro, mi vesto sempre di nero, ascolto musica gothic, new wave, metal, mi sono trasferita in un piccolo paesino nella cima più alta del dorsale dei Berici, ho un bosco di fronte casa. Ora sono felice. Molto ispirata per scrivere testi per il mio nuovo progetto.

Parlaci dei progetti musicali in cui sei coinvolta e delle tue band attuali. Come procede la tua esperienza in queste collaborazioni?

Da Maggio 2022 faccio parte del Duo Basso-Batteria “Negative 0” (Industrial Metal Elettronico). Questo progetto mi dà l'occasione di comporre parti di basso soliste e giocare con i suoni e l'effettistica.
Da Gennaio 2023 faccio parte degli Evilsonic (tribute Slipknot), la mia prima esperienza in una Tribute band. Questo progetto mi ha portato a studiare parti parecchio impegnative a livello bassistico e stare sul palco un paio d'ore consecutive (previo riscaldamento e stretching).
Inoltre il 2024 porterà con sé la presentazione del mio nuovo progetto creato da me e Francesco Frullo totalmente ispirato alle zone in cui viviamo e alle sue leggende.



Come immagini che il pubblico debba sentirsi quando ascolta la tua musica?

La musica è il mio modo di comunicare, credo sia il mio miglior modo per esprimermi, sono me stessa senza nessun tipo di limite, sia nei live che nella scrittura dei testi. Immagino che la persona apprezzi l'essenza della musica e che muova la testa sentendosi parte di questo contesto ma con un briciolo di inquietudine.

Hai mai sperimentato una connessione particolarmente intensa con il pubblico durante una performance?

Negli ultimi anni no ad essere cinica e sincera. Nel periodo Cruenta LaCrymis invece era molto intensa, auguro a me stessa che si ripeterà in futuro col mio nuovo progetto, che ci sia quel mondo dove ci si immerge assieme.

A tuo avviso quanto contano la tenacia, la forza di volontà e un carattere tosto nel mondo musicale odierno? La concorrenza è sempre più spietata e agguerrita, i colpi bassi sono all'ordine del giorno, occorre una certa tempra per andare avanti, sei d'accordo?

Sono cambiate molte cose, un tempo per emergere la cosa principale era saper suonare bene lo strumento, avere una band interessante e suonare molto in giro. Ora devi essere anche un buon social media manager di te stesso, essere molto attivo nel web e postare con costanza contenuti validi. D'altro canto, per quanto questo renda il lavoro ancora più intenso e complesso, molti bravi musicisti rimangono fuori scena se non in grado di essere “social”, puoi allargare i tuoi orizzonti ed avere possibilità di collaborare con artisti di tutto il mondo ed essere notato da chiunque.

Quali sono i brani o gli album che consideri la tua "musica di comfort", quella che ascolti quando hai bisogno di rilassarti o trovare ispirazione?

Dipende dai miei stati d'animo, quando sono ansiosa ascolto Battiato perché mi suggerisce sempre come comportarmi e come migliorarmi. L'ispirazione la trovo con la musica più contemporanea e che rispecchia i generi che prediligo, anche in questo contesto vado a periodi, ma le band che rimarranno sempre nel cuore sono i Moonspell, 69 Eyes, Slayer e Iron Maiden. 



Immagina di poter creare un film e la sua colonna sonora. Quale sarebbe il tema?

Un film alla Rob Zombie o in stile American Horror story (in particolare Coven e Freak Show), dove i cattivi esistono e sono quelli che le pecore ritengono i giusti. La colonna sonora ispirata ai Goblin.

Se dovessi suonare un concerto in una location abbandonata e infestata, lo faresti? Cosa immagini (o vorresti) che possa accadere durante la tua performance?

Lo farei, come nel 2013 girai il videoclip "Mother of Sigh" dei Cruente LaCrymis in una cartiera abbandonata dicesi infestata da fantasmi (una ragazza a cavallo documentata da un ghost hunter), dopo le registrazioni un po' di fatti infelici mi sono accaduti, alcune persone hanno collegato la cosa, io ci convivo e basta senza pormi tante domande su ipotetiche connessioni. 

Se potessi fare una collaborazione musicale con un personaggio dei tuoi incubi, chi sarebbe e perché?

I miei incubi si nutrono di personaggi del mondo reale, e sinceramente, non ci collaborerei. 

Qual è il luogo o l'ambiente ideale per te quando vuoi essere più creativa e produttiva?

Il posto dove ho deciso di vivere dal 2017, una piccola casa accogliente sui colli Berici (VI) in cima a 500 mt di altitudine circondata dai boschi.





Guardando al futuro, a cosa stai lavorando per il 2024? 

Come anticipato prima, il 2024 partorirà un mio nuovo progetto a cui sto lavorando da annni.. posso solo anticipare che sarà molto oscuro.. e vorrei riprendere la mia attività di DJ selector.

Se per un attimo ti fermassi a pensare alla tua musica come una metafora, quali immagini, colori, forme particolari o altri dettagli ti vengono in mente? Come descriveresti la tua musica?

Foreste nere che nascondono i demoni più remoti celati dentro la mente di ognuno di noi latori di sofferenze.

Chiudiamo questa intervista con una domanda che siamo soliti fare a tutti: cos’è l’Arte e chi sono gli artisti?

L'arte è un mezzo di espressione per persone speciali, individui arcani che nel momento dell'espressione non si creano limiti, ma entra nel proprio cosmo per un viaggio interstellare.

Grazie Erika per averci dedicato il tuo tempo. Ti auguriamo un futuro pieno di traguardi che portino sempre a te e a chi ti ascolta grandi emozioni!





Di seguito riportiamo tutti i link ufficiali dove poter seguire Erika Lady Bass:

INSTAGRAM: https://www.instagram.com/erikaladybass_official/

YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UCF6VDPzFhlRY7GAab_DSNVQ

Copyright © immagini, videoclip e musica di Erika Lady Bass, tutti i diritti sono riservati.

Intervista di Marianna L. per Art-Waves

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