Vi presentiamo i Novaffair, alternative rock band partenopea che si distingue per la sua matrice sonora caratterizzata da ambientazioni fuzzy, armonie, intrecci vocali e figurazioni ritmiche di ispirazione anglosassone che confluiscono in una forma canzone di stampo tradizionale. 

Prodotti da Massimo De Vita (Blindur - La Tempesta Dischi), la band ha appena pubblicato "Out of the blue", il secondo singolo tratto dall'album in uscita a inizio 2024. Il brano rappresenta un vibrante richiamo all'umanità, in un contesto di caos e disfacimento sociale; un'analisi incisiva del periodo storico segnato da conflitti, terrore e abusi di potere ma allo stesso tempo questa traccia trasmette un potente messaggio di speranza e riflessione.

Il 5 Marzo 2020 esce "Weekend" ed il 1 Luglio 2021 "Sottosopra" , i primi due singoli (seguiti da videoclip) che hanno anticipato l'uscita del primo EP ufficiale.

La band, ad Aprile 2021, ha firmato la collaborazione con la label milanese indipendente AccannoneRecords, capitanata da Max Martulli, storico tour manager di band come Negrita, Afterhours, Diodato, Vasco Brondi ed ideatore del docufilm pubblicato su Rai Play: THE DARK SIDE OF THE SHOW (voce narrante di Manuel Agnelli). I Novaffair hanno diviso il palco con band come Rezophonic, Manuel Agnelli, Bud Spencer Blues Explosion, Nobraino, Colapesce, Foja. 

A Ottobre dello stesso anno è uscito “AUT AUT” , un lavoro di cinque brani, seguito dal videoclip del terzo singolo "(Io Sono) La Neve" e dal AutAutTour con oltre 70 concerti in giro per l'Italia tra festival, club e concorsi nazionali. A Maggio 2023 sono uscite una versione unplugged del singolo "(Io Sono) La Neve" e il singolo "La fine del giorno", primo brano estratto dall'album in uscita imminente.  


Ciao ragazzi, iniziamo questa intervista partendo subito con il chiedervi come è nato il progetto Novaffair e la sua formazione? Presentatevi singolarmente, parlando un po’ del vostro background musicale, così conosciamo tutti i membri. 

I Novaffair nascono più di dieci anni fa, dalla voglia di unire quattro persone, quattro musicisti con una passione comune, quella della musica e in particolare del genere rock in tutte le sue matrici. Più che progetto è sempre stata una vera e propria esigenza quella di suonare insieme perché non è facile trovare una simbiosi in una band e nei Novaffair è sempre stata viva quella scintilla che aspettava solo un minimo segnale per scoppiare e “liberare” la voglia di suonare, ovunque e comunque.
- Livio Arenella, voce e chitarra è colui che “accende la scintilla” ossia porta l’embrione canzone e la propone. Il suo background musicale spazia dai Beatles (vera e propria stella polare) agli Arctic Monkeys, dagli Oasis ai Blur.
- Marco Penza, chitarra e cori ma soprattutto “fuzz” è colui che inizia a mettere le fondamenta per l’evoluzione della melodia insieme a Livio e Pierluigi Patitucci (bassista). I suoi riferimenti vanno dagli Arctic Monkeys, Queens Of The Stone Age, Foo Fighters, Pearl Jam ai Negrita, Afterhours, Verdena.
- Pierluigi Patitucci, basso e corri, oltre alla melodia costruisce il motore pulsante della band insieme a Mariano Penza (batterista). Il suo background va dai Pink Floyd, Radiohead, agli Afterhours, Franco Battiato, Battisti.
- Mariano Penza, batterista è il cuore pulsante della band e costruisce con Pierluigi il ritmo e il groove dei Novaffair. I suoi riferimenti musicali spaziano dai Beatles, Oasis, Arctic Monkeys, Interpol, agli Afterhours, Verdena.

Come è sbocciata la vostra sinergia ? Mi riferisco al vostro stile e suono: come questi due elementi si sono evoluti nel tempo da quando avete iniziato a suonare assieme? 

Il nostro stile e il nostro sound sono la fusione del background di ogni componente della band che nasce da ascolti alt rock e il rock inglese al pop rock italiano sia underground che mainstream. La maturità musicale si è evoluta nel tempo grazie alla scoperta e alla riscoperta di altre sonorità, più moderne e innovative e che hanno arricchito il nostro bagaglio musicale fino a crearne uno nuovo, inedito e con un “marchio” identitario dei Novaffair.

Comporre canzoni è uno sforzo collaborativo si sa. Cosa avete imparato gli uni dagli altri stando all'interno di una band?

Tutti e quattro partiamo da un terreno comune anche se ognuno sviluppa una soggettività ossia una visione completa del brano. Questa soggettività cerchiamo sempre di preservarla ma soprattutto di renderla condivisa così che ognuno possa assorbire le idee e le capacità compositive degli altri. 

Quale sarebbe secondo voi l’ambiente perfetto per godersi appieno la vostra musica ed in particolare il nuovo album in arrivo?

Abbiamo sempre pensato che la nostra musica fosse destinata ad un pubblico eterogeneo perché fonde una matrice alt rock con melodie che colpiscono al primo ascolto. L’energia che la band emana nei live necessita sicuramente di grandi palchi e grandi palcoscenici per poter sprigionare al meglio il nostro sound.


A proposito del nuovo album: quali messaggi o tematiche avete voluto esplorare attraverso la musica? E... quale sarà il titolo?

Il nuovo album sicuramente è stato influenzato dal periodo storico che stiamo vivendo, dove sempre più episodi di “caos” minano la normalità che sembra essere sempre più rara. Quindi i brani scritti, sia dal punto di vista testuale che musicale esprimono degli stati d’animo che racchiudono rabbia, delusione ma che hanno alla fine un margine di speranza. Infatti l’artwork dei singoli fonde tinte di colori con sfondi neri e il tutto sarà racchiuso nel titolo che però resta ancora segreto…

Il singolo “Out of the Blue" , uscito il 17 Novembre, è una forte denuncia di violenza in un mondo contemporaneo alla deriva, dilaniato da guerre, terrorismo e abusi di potere, in cui la speranza per il futuro sembra svanire. Tuttavia la canzone non è solo un grido di allarme ma anche un messaggio di speranza che invita a non rassegnarsi e dove le ambientazioni sonore stimolano l'immaginazione, le emozioni e la riflessione. Come pensate che la società possa uscire da questo periodo difficile? 

E’ un argomento così ampio e importante che è difficile affrontarlo in poche parole. Sicuramente il concetto di band, ossia di persone che esprimono una forma d’arte e si confrontano, è quello che alla società odierna forse manca, ossia ritornare ad amare di più il confronto, la condivisione, il rispetto per l’altro e dare più importanza all’essenza e non all’apparenza.


Qual è il ruolo della musica nel plasmare il futuro e influenzare un cambiamento sociale?

La musica è un amplificatore di emozioni e di sensazioni e quindi rispecchia in un certo senso la realtà che viviamo. Di sicuro la musica può lanciare messaggi positivi, di speranza, di innovazione ma perché no anche di dissenso e soprattutto può portare a riflettere su quale quale  sia la strada da intraprendere perché la società migliori.
 
Potete parlarci di alcuni dei vostri pezzi preferiti di questo nuovo album e di come i suoni che create vi aiutino ad ottenere quella sensazione particolare che volete cercare di trasmettere al pubblico?

I brani che ci trovano tutti d’accordo sono sicuramente "Out Of The Blue" e "la Fine del giorno" perché esprimono il concept dell’album. Abbiamo quasi una cura maniacale per la ricerca dei suoni e in questo album abbiamo cercato di tirar fuori il meglio delle competenze di tutti e quattro. Questa ricerca è importante perché è il sound che deve rispecchiare l’emotività del brano ed è una cosa che deve emergere fin dal primo ascolto. Nel momento in cui questi suoni creano in noi delle emozioni e sensazioni crediamo che la stessa cosa possa accadere al pubblico. 

Potreste condividere un momento o un’esperienza che ha avuto un impatto significativo per la creazione di questo album? 

La creazione dell’album nasce da una fiamma che è sempre viva nei Novaffair ossia quella di comunicare in musica ciò che viviamo ogni giorno e ciò che sentiamo. Come già detto in precedenza, il periodo storico sociale e la “disumanizzazione” che stiamo vivendo, hanno avuto un impatto significativo sulle nostre vite e quindi, di conseguenza, questi elementi ci hanno spinto a creare il concept di questo album.

In che modo il background di ciascun membro della band ha contribuito a modellare le sonorità dell'album e come gestite le differenze di gusti musicali all'interno della band?

La scrittura base delle canzoni nasce dalle influenze musicali inglesi di Livio (il nostro cantante) poi ciascuno di noi nutre questo embrione-canzone e lo modella seguendo quelle che sono le sonorità identitarie della band e ciò che il brano ispira a ciascuno di noi. Per fortuna la sinergia che si è venuta a creare in questi anni e la capacità di ognuno di spaziare su più generi musicali, ci permettono di amalgamare alcune differenze di gusti e non di creare contrasti.


Qual è stata  la fonte di ispirazione più insolita (o inaspettata) che ha portato alla realizzazione di una canzone nella vostra carriera?

La canzone che ci viene in mente è “(Io sono) la neve". Non tanto per il tema trattato ma per il modo in cui viene raccontato. Il tema di base è quello della difficoltà di relazionarsi con un’altra persona e l’abbiamo voluto trattare prendendo spunto da come il cinema utilizza le immagini come strumento di narrazione. Proprio come fosse un film.

Come immaginate che il pubblico debba sentirsi quando ascolta la vostra musica?

Vista l’energia che mettiamo nel suonare le nostre canzoni e le emozioni che proviamo, siamo sicuri che chi ascolta la nostra musica entri in simbiosi con le nostre vibrazioni. I nostri concerti sono sempre degli scambi di flussi emozionali…

Se per un attimo vi fermaste a pensare alla vostra musica come una metafora, quali immagini, colori, forme particolari o altri dettagli vi vengono in mente? Come descrivereste la musica dei Novaffair?

I Novaffair sono una tavolozza di colori, ogni emozione e sensazione è rappresentata da un colore diverso, quando però il tutto si mescola, il quadro che ne esce “prende vita” e diventa un tutt’uno. La nostra musica per questo motivo è un mix di individualità che esplodono in sonorità energiche ma allo stesso tempo melodiche.

All'interno di Art-Waves, nutriamo una fervida curiosità nell'esplorare costantemente nuovi artisti e realtà musicali, considerando i suggerimenti provenienti dalle nostre interviste come un affascinante veicolo per immergerci in mondi paralleli e sconosciuti. Ultimamente, quali riferimenti sonori, artisti o band hanno catturato la vostra attenzione?

Ammettiamo che non troviamo nella musica attuale dei grandi riferimenti che hanno catturato la nostra attenzione. Continuiamo a pescare sempre nell’underground e nell’alt rock soprattutto estero. Oltre ai nomi citati prima possiamo menzionare gli Arcade Fire, Paolo Nutini, The National e tanti altri…ah in realtà una bella scoperta sono stati i Fontaines D.C.

Diteci dove possiamo vedervi dal vivo a breve. Avete concerti in programma?

Per ora ci stiamo dedicando a limare gli ultimi dettagli dell’album in uscita nel 2024 ma chiuderemo questo 2023 con due live nella nostra regione in Campania, uno il 7 dicembre allo Shabby nel Cilento (SA) e l'altro il 28 dicembre al Cafè Street 45 a Torre del Greco (NA). 


Su quali palchi (o in quali posti) sognate di esibirvi e perché? 

Come ogni band che si rispetti sogniamo grandi palchi come gli stadi, ci accontentiamo anche di Wembley (scherziamo ovviamente,  ma sognare non costa nulla) e ci piacerebbe suonare in giro in uno dei grandi Festival internazionali.

Chiudiamo questa intervista con una domanda che siamo soliti fare a tutti: cos’è l’Arte e chi sono gli artisti? 

Per noi l’Arte è il fuoco della creatività che rispecchia ognuno di noi…insomma è la VITA! Gli artisti sono coloro che alimentano questo fuoco e tramite le loro opere ci permettono di guardare non solo realtà che viviamo ma anche i sogni che nutriamo.

Grazie mille per il vostro tempo, sono sicura che il vostro album avrà un enorme successo così come il prossimo tour! Rock on!

Ringraziamo voi di Art-Waves per la bella intervista, speriamo di avervi fatto scoprire qualcosa in più dei Novaffair e che continuerete a seguire la nostra musica! Grazie ancora e buona musica a tutti!


Di seguito riportiamo tutti i link ufficiali dove poter seguire i Novaffair:

link a tutte le piattaforme: https://bfan.link/novaffair-out-of-the-blue

Line up:

Livio Arenella – Voce e chitarra
Pierluigi Patitucci – Basso e cori
Marco Penza – Chitarra e cori
Mariano Penza - Batteria

Copyright © immagini, videoclip e musica di Novaffair, tutti i diritti sono riservati.

Label e distribuzione Accannone Records .

Intervista di Marianna L.  per Art-Waves


SHARE 0 comments

Add your comment

COPYRIGHT © Art-Waves e-magazine · THEME BY WATDESIGNEXPRESS